Emozione, passione, bellezza. Nulla riesce a pareggiare il fascino dei motori che saranno padroni delle strade panoramiche di tutta la Marsica per 4 intense giornate con l’edizione 2019 del “Circuito di Avezzano”, in programma il 27-28-29-30 giugno prossimi ed organizzato da ASD “Cultura e Motori”. In questo raduno nazionale di auto storiche troveranno cittadinanza degli autentici gioielli dell’ingegneria meccanica e del design, esemplari dal fascino immortale che si misureranno in parate e prove di regolarità.
Giunta all’ottava edizione con la presente formula, capace di riportare Avezzano nella mappa motoristica nazionale dopo quasi due decenni di assenza, la kermesse eredita un retaggio ultra sessantennale: correva infatti l’anno 1952 quando la famiglia Michelangeli dette luogo all’omonimo trofeo che già dagli anni ’60 divenne a carattere nazionale. Nel 1980, dopo quasi 15 anni di “silenzio radio” la “Targa Presider”, promossa dalla famiglia Lombardi, rispolverò l’entusiasmo e la passione della comunità per il comparto motoristico, destando la cronoscalata avezzanese dal torpore. Dal 1985, poi, il tutto fu affiancato dal “Trofeo DI Lorenzo”, gara di regolarità che voleva ripristinare nel tessuto locale anche la tradizionale parata di auto d’epoca.
Quest’anno il programma prevede:
- giovedì 27 giugno, prologo riservato agli equipaggi esteri;
- venerdì 28 giugno, tour della Marsica orientale con tappa a Pescina e visita della casa di Ignazio Silone con cena di gala presso l’Hotel Olimpia;
- sabato 29 giugno, rievocazione del “Trofeo Michelangeli” in quel di Tagliacozzo in occasione della mattinata, a seguire nel pomeriggio, rientro ad Avezzano ed esposizione in piazza Risorgimento degli splendidi esemplari iscritti al Circuito. In serata via alla suggestiva gara di regolarità in notturna nel centro cittadino di Avezzano;
- domenica 30 giugno, giornata conclusiva della manifestazione, premiazione e commiato presso l’Hotel Olimpia
Per info e programma dettagliato: https://circuitodiavezzano.it/
Credit: Amedeo Luccitti, “Amici dell’immagine”