Nella Marsica il primo progetto in Abruzzo per un sistema stabile di fruizione e gestione del patrimonio archeologico e culturale

DMC MARSICA – TERREXTRA E SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO DELL’ABRUZZO PRESENTANO LA PRIMA FASE DEL LAVORO REALIZZATO NELL’AMBITO DEL PARTENARIATO SPECIALE PUBBLICO-PRIVATO


Si tratta della prima fase di un ampio lavoro, reso possibile grazie ai fondi messi a disposizione dalla Soprintendenza, nell’ambito dell’attività di valorizzazione dell’area archeologica di Alba Fucens. Un percorso di contesto territoriale, per migliorare la fruizione dei siti archeologici della Marsica, per la valorizzazione turistica dei beni culturali e paesaggistici, mediante il coordinamento, la “stabilizzazione dei servizi” e l’implementazione di piani integrati. (Convenzione, sottoscritta nel Dicembre 2019, per l’attivazione di un partenariato speciale pubblico/privato, previsto dall’art. 151 terzo comma, del D.Lgs n. 50/2016, attivato tra la Sovrintendenza archeologia, belle arti e paesaggio dell’Abruzzo (SABAP) e la DMC Marsica – Terrextra).

La qualità innovativa del progetto consiste nella realizzazione, per la prima volta in Abruzzo, di un catalogo unico di visite guidate, eventi e laboratori didattici, che raccoglie le proposte fatte da un ampio partenariato di operatori turistici e associazioni culturali da anni già operanti singolarmente sul territorio. Le qualificate e variegate competenze del partenariato hanno aggiunto ricchezza alla proposta, che raccoglie un significativo numero di servizi e modalità originali di fruizione dei principali siti archeologici della Marsica (come Alba Fucens, il Santuario di Angizia a Luco dei Marsi, l’Emissario di Capistrello, ecc…). Le attività sono diversificate per target, interessi ed età degli utenti. I materiali prodotti: – catalogo organizzato per luoghi e per tipologia di servizio (20 Visite, 12 Laboratori didattici, 2 eventi, 8 proposte di pacchetti turistici); – 5 Progetti di eventi per la valorizzazione dei siti da utilizzare per la ricerca di nuovi finanziamenti; – mappa riepilogativa con i luoghi e i servizi; – mappa riepilogativa con gli operatori e le strutture coinvolte in questa prima fase (n° 40 tra Enti, operatori, strutture turistiche e ricettive, associazioni); – Il Piano di comunicazione e strategia di promozione. L’individuazione di un modello di gestione integrato dei beni e dei servizi – culturali, ricreativi, didattici – consente, con un’appropriata Strategia di Comunicazione, il loro inserimento in un sistema stabile di promozione e commercializzazione turistica.

Il progetto intende proseguire, attraverso un costante coinvolgimento delle comunità locali, nella ricognizione di tutte le potenzialità dell’offerta turistica “diretta” (operatori della ristorazione, dell’ospitalità, della cultura, dell’esperienzialità, ecc) e “indiretta” (artisti, aziende agricole, artigianato, piccoli produttori tipici, ecc). La strategia di comunicazione è basata sui seguenti obiettivi:

  • sensibilizzazione e coinvolgimento degli operatori di settore e dei facilitatori attivi sul territorio
  • promozione dell’immagine coordinata del progetto
  • promozione e commercializzazione di esperienze turistiche per tipologia di target
  • diffusione di esperienze per lo sviluppo e il consolidamento della notorietà dell’iniziativa