NELLA MARSICA IL PRIMO PROGETTO IN ABRUZZO PER UN SISTEMA STABILE DI FRUIZIONE E GESTIONE TERRITORIALE DEL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO E CULTURALE
Da Il Centro
La presentazione ufficiale – agli amministratori, operatori e popolazione del territorio marsicano – dei risultati del lavoro svolto fino ad ora nell’ambito del partenariato speciale pubblico/privato, attivato tra la Sovrintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo (SABAP) e la DMC Marsica, è stata impedita dal sopraggiungere della seconda ondata della pandemia COVID, che ha costretto al rinvio a tempi migliori.
Il Progetto, regolato da una Convenzione sottoscritta nel Dicembre 2019, rappresenta uno dei primi esempi in campo nazionale di partenariato tra il MIBAC ed enti privati e ha come obiettivo la valorizzazione e gestione dei beni culturali presenti nell’area della Marsica ai fini della più ampia accessibilità. I beni oggetto della convenzione sono innanzitutto Alba Fucens e poi l’Aia dei Musei e i musei di Civita D’Antino e Collelongo, la villa romana di Avezzano e i siti di Angizia e Marruvium.
Insieme al lancio della comunicazione e promozione delle attività in catalogo, si sta lavorando ad una messa a punto di un modello di gestione integrata dei beni e dei servizi – culturali, ricreativi, didattici – per il loro inserimento in un sistema di promozione turistica nazionale e internazionale. A tale scopo dovrà essere ampliato il ventaglio di proposte, creando nuovi pacchetti da commercializzare attraverso tour operators,
agenzie, piattaforme web mediante contatti già avviati nelle scorse settimane, nonostante le difficoltà del momento.
Contemporaneamente, compatibilmente con le norme sanitarie, è in corso un’attività di coinvolgimento delle comunità locali allo scopo di operare una ricognizione dell’offerta turistica “diretta” (operatori della ristorazione, dell’ospitalità, della cultura, dell’esperienzialità, ecc) e “indiretta” (artisti, aziende agricole, artigianato, piccoli produttori tipici, ecc), in modo da inserire nelle proposte di pacchetti alcune esperienze insolite o innovative da integrare ai servizi già presenti nel catalogo.
In questa prima fase, la mappa ricognitiva degli operatori e delle strutture coinvolte, comprende una quarantina tra Enti, operatori turistici, strutture ricettive e associazioni.
I partner che hanno direttamente contribuito a costituire il catalogo con
proposte di visite, attività e laboratori didattici sono: