Magliano de' Marsi

Magliano sorge sul territorio dei Piani Palentini, confinando col territorio laziale del Cicolano. Nelle sue prospicenze sorgono le pendici del Monte Velino che, coi suoi 2487 m di altitudine, rappresenta la terza vetta appenninica dopo Gran Sasso e Maiella.

Tracce ufficiali dell’insediamento sono rinvenibili in epoca medievale per il tramite di una menzione all’interno di un registro delle rendite dove compare il nome della chiesa di S. Maria in Valle Porclaneta, gioiello benedettino con mille anni di storia da raccontare situato in località Rosciolo. Muzio Febonio asserisce che la toponomastica di Magliano è riferita alla presenza in loco, all’epoca romana, di molte officine di lavorazione del ferro (il maglio è infatti uno dei principali arnesi per la fucinatura dei metalli). Nel ‘500 Magliano fu teatro della battaglia tra gli Orsini e i Colonna per il predominio sulla Marsica che vide prevalere questi ultimi, capaci poi di estendere la loro influenza sino al tramonto del feudalesimo nell’800.

Meritevole di menzione e visita è la chiesa di S. Lucia, dichiarata nel 1902 monumento nazionale, vero e prezioso coacervo di stili appartenenti a epoche diverse, dall’alto medioevo sino all’Ottocento.