Oricola

Situato ad oltra 800 m s.l.m., Oricola è lo spartiacque tra la Valle dell’Aniene e la Piana del Cavaliere, territorio di confine tra Abruzzo e Lazio. Il suo toponimo deriva con ottimo grado di approssimazione dal latino coricolum, “monte sassoso”.

Le prime note ufficiali sulle vicende del borgo risalgono all’anno Mille con l’arrivo in loco di Riccardo il Normanno che, sceso in queste terre per appropriarsi del feudo di Carsoli appartenente ai suoi fratelli, costrinse uno di essi, Rinaldo, alla fuga verso Oricola che divenne il proprio baronato. Anche qui si estese in seguito l’influenza degli Orsini prima e dei Colonna poi, come in tutto il territorio marsicano.

La piena indipendenza amministrativa dovrà attendere gli albori del ‘900 per prendere forma.

La parte antica del borgo è dominata dalla rocca, edificata attorno al IX secolo. La sua pianta quadrata e le sue mura di grande spessore ne palesano la natura di architettura difensiva. Essa venne ristrutturata nel periodo rinascimentale, come è facile desumere dallo stile che contraddistingue l’attuale esterno della stessa.